Destinatari: V Liceo Linguistico
Periodo: fine II quadrimestre
Tempi: 3 ore da 50 minuti
Livello: B1
Disciplina: lingua tedesca, informatica
Obiettivi formativi:
-stimolare all’uso delle risorse in rete e applicarlo all’apprendimento della lingua tedesca e all’approfondimento di alcune tematiche specifiche riguardanti la storia dell’arte;
-stimolare la curiosità attraverso ricerche anche di immagini e approfondimenti personali in rete per la creazione di una presentazione in powerpoint sul tema prescelto;
-abituare gli alunni ad un lavoro di collaborazione che dia occasione e spazio alla socializzazione;
Prerequisiti:
-conoscenza, per linee generali, dei principali movimenti artistici europei della fine ottocento fino al primo novecento;
-saper comprendere un testo scritto in lingua tedesca contenente informazioni complesse e termini specifici riguardanti la storia dell’arte e l’architettura;
-dimestichezza con il personal computer e con la navigazione in rete e relativa capacità di selezione delle informazioni;
-saper utilizzare anche in maniera basilare il programma powerpoint.
Strumenti:
Sito internet:
Piantina della città di Vienna che evidenzi la collocazione dei monumenti più importanti (da ricercare in rete);
Lavagna luminosa;
Laboratorio di informatica.
Metodologia:
Per presentare la tipologia del lavoro che s’intende svolgere, nonchè il risultato finale che si vuole perseguire è necessario che l’insegnante si avvalga, brevemente e all’inizio, del metodo della lezione frontale, seppur già all’interno del laboratorio linguistico. Si tratterà però di una breve fase introduttiva in cui l’insegnante di lingua tedesca motiverà agli alunni la partecipazione e il contributo dell’insegnante di informatica e illustrerà il tema che si andrà trattando, inserendolo all’interno del contesto linguistico e sottolineandone il profondo legame con la lingua. Questo momento sarà un momento di lezione frontale che tuttavia richiederà l’attiva partecipazione degli alunni, ai quali sarà affidata la suddivisione e la gestione dei gruppi con relativa assegnazione dei nomi, che l’insegnante nel frattempo annoterà (si creeranno gruppi di 4, max 5 alunni). Il laboratorio linguistico, nel quale si svolgeranno tutte le attività di ricerca, monitoraggio e revisione da parte dell’insegnante veicolerà già di per sè nel gruppo classe e qundi nel lavoro comune quell’elemento ludico molto importante all’interno del processo di apprendimento. Come già accennato, due delle quattro ore destinate all’unità didattica, sarannno svolte con la conpresenza dell’insegnante di informatica che si occuperà della riflessione metodologica sull’utilizzo delle risorse in rete e darà indicazioni specifiche riguardo all’utilizzo di powerpoint.
1)Lezione frontale: (durata 20’)
L’insegnante mostra agli alunni con la lavagna luminosa la seguente immagine raffigurante uno dei quadri più famosi di Gustav Klimt “Der Kuss”, e l’edificio della Sezession, senza però dare ancora alcuna informazione al di là del titolo riportato come didascalia in lingua tedesca.
“Der Kuss”
Stimolerà quindi una riflessione negli alunni chiedendo loro se conoscono già quest’opera e l’edificio,(l’insegnante è sicura che quasi tutti gli studenti risponderanno di sì almeno per ciò che riguarda il quadro, trattandosi di un quadro di cui oggi esistono anche svariati gadgets) e se sì allora dove e in quale occasione l’hanno già vista, chiedendo loro anche se ne conoscono il titolo (il nome del pittore non salterà ancora probabilmente fuori) e li inviterà quindi a leggere il titolo del quadro in lingua tedesca. Questa prima discussione con la classe dovrebbe far emergere già le conoscenze di ogni alunno anche per ciò che riguarda la storia dell’arte (altri pittori contemporanei a Klimt) e comunque stimolare certamente la formulazione di ipotesi che l’insegnante raccoglierà in un associogramma alla lavagna e che serviranno agli alunni come prime parole chiave.
2) 50 minuti
L’insegnante allora fornirà agli alunni alcuni siti internet che presentano la città di Vienna sotto l’aspetto artistico e in particolare pittorico e architettonico del periodo dello Jugendstil e in questa fase inviterà gli alunni ad una ricerca generale che metta prima in evidenza, anche se in maniera generale i principali protagonisti e monumenti dello stile Jugendstil. (Klimt,Kolo Moser, l’edificio della Secessione con il suo “Cavolo d’Oro”, la Majolikahaus, ecc). L’insegnante quindi
inviterà gli alunni a salvare tutto il materiale ritenuto rilevante per il risultato finale (la creazione in powerpoint di alcuni percorsi o itinerari per le strade di Vienna alla scoperta degli edifici, chiese, monumenti del periodo Jugendstil) al fine di rielaborarlo a casa con il proprio gruppo.
3) Compiti a casa:
A casa ogni gruppo rielaborerà il materiale trovato e selezionato e produrrà un breve testo in Word su un possibile itinerario da seguire alla scoperta dello Jugendstil, che verrà poi elaborato in laboratorio e trasformato in almeno 5 slides di powerpoint con l’aiuto dell’insegnante di informatica.
4) 50 minuti:
In laboratorio e con l’aiuto dell’insegnante di informatica verranno creati questi slides e ogni gruppo presenterà all’insegnante e alla classe il proprio lavoro, anche sulla base di tutta una serie di domande guidate da parte dell’insegnante del tipo:
-Quali edifici tipicamente Jugendstil avete scoperto?
-Che tipo di itinerario proponete?
-Cosa rappresentano e quali funzioni hanno oggi?
Alla fine e dopo che tutti avranno presentato il proprio lavoro si lascerà del tempo ad interventi e osservazioni da parte di tutta la classe. In tal senso si cercherà di far valere il senso del lavoro di gruppo come presupposto indispensabile alla socializzazione e ad un confronto costruttivo.
5) Compiti a casa:
Sulla base del lavoro svolto fin qui, l’insegnante chiederà agli alunni di cercare almeno tre monumenti della propria città in stile Liberty e verificare, a partire dai monumenti scoperti a Vienna, le eventuali differenze o somiglianze tra il Liberty italiano e lo Jugendstil tipicamente viennese.
5) 30 minuti:
I gruppi, che nel frattempo sono stati ricostituiti in maniera diversa, così che ognuno arricchisca l’altro con le proprie ricerche, esporranno il risultato prodotto, motivando le scelte compiute e l’insegnante, avendo già stabilito un punteggio forfettario complessivo, valuterà i lavori secondo parametri quali: completezza delle informazioni ricercate ed elaborate, adeguatezza del lessico e scioltezza dell’esposizione.